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Isola Tiberina

L’Isola Tiberina è l’unica isola urbana del Tevere, nel centro di Roma. Collegata alle due rive del fiume attraverso altrettanti ponti: verso Trastevere dal ponte Cestio (46 a.C.) e in direzione del Ghetto dal ponte Fabricio (62 a.C.), l’isola è a forma di nave.

Diverse sono le leggende che narrano la sua costituzione. Una vuole che l’isola si sia formata nel posto dove un’imbarcazione era affondata. Un’altra lega la nascita dell’isola all’enorme deposito di grano di re Lucio Tarquinio Superbo (509 a.C.): il popolo in segno di odio verso il tiranno avrebbe gettato nel Tevere il grano in una quantità così abbondante da formare un’isoletta.

Altra leggenda, forse quella più conosciuta, riguarda il culto di Esculapio, dio della medicina, a seguito della peste che colpì Roma nel 291 a.C. alcuni ambasciatori mandati ad Epidauro per chiedere aiuto tornarono con un serpente che all’altezza dell’Isola Tiberina spicco un salto e nel punto in cui si rifugiò fu innalzato un tempio dedicato ad Esculapio che coinciderebbe con la posizione dell’attuale Chiesa di San Bartolomeo all’Isola, che conserva un campanile romanico del XII secolo e, lungo la navata della chiesa, le colonne del tempio.

Anche durante il Medioevo sull’isola venivano curati i malati ed oggi troviamo l’ospedale “Fatebenefratelli” nato nel 1584 e tutt’ora attivo. Attraversato il ponte Fabricio sul lato sinistro troviamo l’Osteria di Sora Lella, appassionata di cucina e attrice sorella di Aldo Fabrizi. Una parte dell’isola nei mesi estivi si trasforma in arena cinematografica.



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