La via di Caravaggio a Roma: le Chiese
Roma
L'emozione di ammirare celebri dipinti di Caravaggio circondati dal suggestivo silenzio di una chiesa...il tour, attraversando il centro storico di Roma, vi conduce nelle cappelle romane decorate da Caravaggio, facendovi rivivere una parte della sua vita e del suo spirito rivoluzionario.
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San Luigi dei Francesi
L'itinerario inizia nella Chiesa di San Luigi dei Francesi, a pochi passi da Piazza Navona e dal Pantheon, nel pieno centro storico di Roma. Le opere di Caravaggio qui conservate sono tra le più celebri e forse le più conosciute dai romani. Nell'ultima cappella della navata sinistra vedrete: la Vocazione di San Matteo, il Martirio di San Matteo, San Matteo e l'Angelo. Il maestro riceve l'incarico nel 1599 di decorare la Cappella Contarelli. Da questo momento in poi il modo di dipingere di Caravaggio entra molto in voga e diventa ispirazione per molti artisti dell'epoca.
Uscendo dalla chiesa continuate l'itinerario su Via della Scrofa fino alla Basilica di Sant'Agostino.
Basilica di Sant'Agostino
La Basilica, costruita su progetto di Leon Battista Alberti riutilizzando il travertino del Colosseo, conserva al suo interno la Madonna di Loreto detta anche Madonna dei Pellegrini. Il dipinto viene realizzato nel 1604 come decorazione della cappella di famiglia dei Cavalletti all'interno della basilica.
Per proseguire il tour sulle orme di Caravaggio prendete via dei Prefetti e raggiungete via del Corso, poi percorretela tutta fino a Piazza del Popolo. Al numero civico 12 (venendo dal Corso è la chiesa che trovate di fronte) vedrete Santa Maria del Popolo.
Santa Maria del Popolo
All'interno della Basilica di Santa Maria del Popolo si possono ammirare moltissimi dipinti di Bramante, Pinturicchio, Annibale Carracci. Tra queste opere anche due capolavori di Caravaggio: la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro. Si tratta delle seconde versioni (le prime sono state respinte) dei dipinti commissionati per la cappella. La prima versione della Conversione di San Paolo fa parte della collezione privata Odescalchi, raramente esposta al pubblico. La prima versione dell'altro dipinto è invece scomparsa.
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